2005-08-16

Per strada, alle due (di notte) lasciamo a Chumphon quelli che vanno a Ko Tao (anche il mio vicino, ora ho due sedili). Arriviamo alle cinque e mezza al molo di Surat Thani (vanno quasi tutti a Koh Samui e Koh Phangan), e' ancora buio. Il collegamento per Krabi partira' alle otto.

Dormicchio sui tavolini, prendo un caffe' verso le sei. Arrivano almeno dieci pulman come il nostro, che scaricano turisti. Il nostro pullman parte alle nove meno un quarto, non c'e' molta gente, la zona dello tsunami fa ancora paura, evidentemente...

Per strada un'occhiata alla LP e decido di avviarmi verso la spiaggia si Ao Nang. Sono a Krabi verso le 10:30, l'ufficio turistico al bus terminal mi sembra che voglia farmi prendere a tutti i costi un taxi, per la bellezza di 300 svanziche, ma mi rifiuto... mi avvio a piedi verso la citta' (sarebbero tre chilometri, ma ormai ho capito come funzionano queste cose) e tempo cinque minuti si ferma un mototaxi, che per 20 baht mi porta in centro, al capolinea dei Sawngtaew, dove per altri trenta baht salgo su un camioncino per Ao Nang: se avessi chiamato un taxi ci avrei messo sicuramente di piu'!

Sul sawngthaew c'e' una ragazza danese da cui mi faccio spiegare un po' la zona. Lei viene qui tutti gli anni, l'ultima volta e' stata in thailandia quattro mesi. Beati studenti, studia per diventare infermiera, e poi conta di venire anche a lavorare qui.

La zona di Ao Nang e' un po' turistica, la guesthouse che puntavo, su indicazione della LP, ha quadruplicato i prezzi. Bel posto, senz'altro, ma 2000 baht a notte sono tantini... di fronte ci sono dei bungalow un po' troppo spartani e 100, e un alberghetto, nuovo nuovo pulito pulito, che per 250 mi da' stanza, aria condizionata, bagno spettacolare con acqua calda (e' la prima volta che vedo un vero miscelatore).

Faccio un giro per i diving della zona, vedo che per 2100 potrei fare una giornata con due immersioni in zona, ma non mi pare che sia un gran che: tutti propongono a piu' quattrini una giornata a Kho Phi Phi. Faccio il bagno, e il mare e' sabbia, no reef, non trasparente. Chiedo per lo snorkelling, e i conducenti delle longtail boats non scendono sotto le 1000 svanziche, e sono gia' le tre del pomeriggio, quindi per solo un paio d'ore! Mi sa che questo non e' il posto per me. Direi che ci faccio la notte e domani mattina mi sposto a Kho Phi Phi. Poi vediamo.

Intanto mi carico su un sawngthaew e torno a Krabi: mi manca un po' di mercato, di vita, di gente! Mi levo le lenti che mi danno un po' fastidio (anche domenica a bkk sono rimasto senza lenti per lo stesso motivo) e prendo un collirio in farmacia. Sara' ora di cambiarle? Senza lenti niente immersioni! Ahiahiahi... no alpitour?

Il paese e' carino, ben poco turistico (ci ho messo mezz'ora a trovare un internet point, ed e' pieno di bambini che giocano in rete, un casino che non vi dico).

Faccio veramente un giro al mercato, e mi mangio un po' di schifezze. Un piccolo calamaro ripieno di uovo, infilzato sul solito spiedino e scottato sulla carbonella. Buono. E, questa non l'avevo mai sentita: la pajatina di pollo ai ferri! In pratica le budelline fatte su su uno spiedino e cotte sulla carbonella. Ed e' pure buono! Non lo avrei mai detto... l'aspetto e' un po' quello dei rotolini delle cacche dei lombrichi, sui prati umidi.

Mi prendo un po' di frutta, tra cui delle arachidi (crude) e mi piazzo su una panchina in riva al fiume. Si avvicina un tizio per chiedere se voglio un taxi, gli chiedo se le arachidi si mangiano crude, ci si capisce un po' a gesti, un po' con le parole. Alla fine stiamo a "chiacchierare" una mezz'ora. Ci mangiamo i miei rambutan e le arachidi (sono meglio cotte, ma se magneno anche crude!), lui mi spiega come prendere il traghetto domani mattina senza spendere tanti soldi e alla fine ci salutiamo. Un incontro proprio simpatico.

Qui tanti bambini piccoli, come non ne avevo mai visti al nord, e tante pance, chissa' come mai.

Mo' mi avvio verso il mercato notturno, la danese oggi mi ha detto che ci si mangia bene, seafood. Vedremo.

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