2005-08-09

La larvona cicciotta e carnosa era si' una crisalide! E' un silkworm, il baco da seta, la crisalide che si trova nel bozzolo che viene aperto per ricavare la seta. Confermo che e' proprio buona.

Stamane ho fatto prima un giro al mercato, dato che avevo ancora il motorino, per prendere del detersivo, ma non ho trovato il tappo per il lavabo. Poi al Gap's per il corso di cucina thai.

Siamo prima passati dallo stesso mercato dov'ero passato ieri mattina, sulla Talang Suthep ad acquistare un po' di ingredienti e farsi spiegare un po' di cose dai due istruttori. E' stato molto interessante.

Poi al corso. Ed e' stata una cosa veramente bellissima. Abbiamo preparato qualcosa come otto diverse portate, zuppe, tagliolini, dolci. Molto bravi gli istruttori, che si alternavano nella spiegazione. Prima ci raccontavano il piatto e gli ingredienti, poi ci facevano vedere come si fa, poi ognuno con il suo fornello, il suo wok, i suoi ingredienti gia' nelle ciotoline, olio di palma, soia, oyster sauce, e via!

Quello che abbiamo preparato al mattino ce lo siamo mangiato a pranzo, i piatti del pomeriggio ce li siamo portati via. Me li mangero' domani.

C'erano altri due italiani al corso, una coppia di Bologna, e devo dire che noi italiani siamo sempre i piu' chiaccheroni. C'erano francesi (ho convinto uno di questi ad assaggiare le larve del bambu, eheheh), olandesi, inglesi, giapponesi e sudafricani, ma chi faceva casino eravamo solo noi...

Tra l'altro qui in Thailandia e' la seconda volta che mi dicono che somiglio al Timothy Dalton di James Bond. Quest'anno era uno degli istruttori che ha detto "Peter, now I remember where I saw you...", l'anno scorso era stato un vecchio finocchio inglese a Koh Samui. Sempre uomini... almeno quello di oggi non era frocio! Strano comunque, nessuno mai mi aveva detto che somigliassi a Dalton, che tra l'altro mi pare un po' insipido... mah.

Alcuni piatti dovrei essere in grado di farli anche a casa. Anche gli involtini. Alcuni ingredienti non sara' facile recuperarli, e anche le guarnizioni: uno di questi era un suffle' di pesce in un vasetto fatto pinzando dei dischi di foglie di palma! Dove li trovo a Milano? All'orto botanico, ma mi blindano!

Dopo il corso sono tornato a leggere in albergo, poi sono ripassato al mercato per cercare il tappo, ma era gia' tutto chiuso. Ho mangiato un paio di zuppette sui banchetti li' fuori, per un totale di 20 baht, come ieri.

Pensavo di andare ad Ayutthaya, ma oggi ho parlato con la coppia di Bologna, anche loro al corso, e mi hanno dato l'idea di andare a Sukhothai. Non ci arriva il treno direttamente, ma con in piu' un'ora di pullman dovrei essere li' domani verso le quattro, quattro e mezza. Vediamo come mi gira domani.

Ho terminato Patagonia di Chatwin. Interessante, ma non mi ha entusiasmato. Ho anche finito uno dei due libri di fantascienza "the languages of Pao" che avevo comprato su segnalazione del libro di linguistica "the great eskimo hoax...", che non era un gran che, ma interessante per l'aspetto, appunto, linguistico. Ho attaccato "the aquatic ape hypothesis" della Morgan. Su quello vado sul sicuro!

PS: un bel casino le tastiere dei pc thai... al posto dell'apostrofo c'e' il -, al posto del quote il @, ovviamente non ci sono le lettere accentate, e le doppie non le prendono quasi mai!

1 commento:

Anonimo ha detto...

fa gniente per le tastiere thai, tanto già scrivi male di tuo.
Io mi sono comprato un GAV dappaura, tè poi ti ricordi l'erogator nes pa?

e i panta thai!!!!! non tornare senza, che se no in patagonia ti ci faccio arrivare sulle orecchie

tonio collaro