2005-08-21

Proprio bello il pullman VIP pubblico. Molto migliore di quello turistico. Intanto ci sono tre posti, uno a sinistra e due a destra, con solo un piccolo corridoio. Poi i posti sono proprio larghi, e si reclinano un bel po'... sono riuscito a dormire in qualche modo ranicchiato, non il massimo per la schiena, ma comunque almeno sei-otto ore me le sono fatte! Sembrano un po' i sedili di prima classe degli aerei. Ti danno anche acqua, una pepsi e due dolcini. Solita sosta a mezzanotte per quaranta minuti, in una stazione degli autobus enorme, dove tutti i bus fanno sosta. Ottimo bagno, gratis, tanti banchetti per il cibo.

In complesso sono proprio soddisfatto. E' costato il doppio ma: nessuna sosta snervante a Surat Thani, e i posti sono mooolto piu' comodi.

Arriviamo alle sei a Bangkok, alla southern bus station (che poi e' a ovest). La LP dice che il 510 porta in aeroporto, ma non e' cosi' semplice. Prendo prima il 28, poi un 510, che pero' si ferma al Victory Monument (non vi dico che fatica spiegarmi con la bigliettaia!), li' pero' ne ho trovato uno (arancione, ecco la differenza) che mi ha portato fino in aeroporto.

Lascio lo zaino al deposito bagagli, tanto parto quasi a mezzanotte, e prendo di nuovo il 510 a tornare, e poi lo skytrainfino a Ekkamai, in fondo a Sukhumvit Road.

Mi avvio a piedi verso il centro, in un 7eleven mi prendo una bottiglietta di nido di rondine liquido (ho visto ieri una ragazza che lo comprava e mi ha detto che e' buono, mah) che sembra una gelatina un po' liquida. Sapore quasi assente.

Capito davanti al museo di scienze, e dato che e' domenica e' pieno di scolaresche. Faccio un giro, tanto costa solo 20 baht. Ci sono tanti esperimenti da provare, e nella zona degli insetti mi faccio anche camminare un insetto stecco sul braccio. Che strana sensazione! E' un animaletto delicatissimo, e anche a vederlo da vicino sembra proprio un ramoscello. Nel museo, al quinto piano, c'e' anche un alveare, con una piccola rampa all'esterno per fare transitare le api. Attraverso degli spioncini, accendendo la luce per un attimo, si possono vedere le api indaffarate sui favi.

Ora continuo il mio giro, ma gia' che ci sono, continuo la lista di ieri.

- I semafori a tempo
Moltissimi semafori hanno il conto alla rovescia, sia per il rosso che per il verde, cosi' sai quanto dovrai aspettare, oppure se e' meglio spicciarsi. I semafori pedonali ti danno solo 11 secondi.

- I cani
In giro, dovunque, dormono riversi sui marciapiedi. Sembra che siano trattati molto bene. Non solo bastardi, ci sono tantissimi cani di razza. Molti golden retriever addirittura. Al mercato a bkk vendono cuccioli di tutte le razze, anche shar-pei pieni di pelle!

- Il traffico
A bkk e' indubbiamente caotico, ma altrove molto meno. La gente non si spazientisce. Usano le frecce sicuramente di piu' che in Italia.Andare in giro in motorino, o anche attraversare la strada, non e' una cosa difficile, una volta che si e' capito il ritmo del traffico. La gente ti lascia passare, e' cortese. Non ho visto un solo incidente stradale in questi giorni. Certo, a Bangkok non girerei in motorino...

- La scrittura
E' veramente di una complicazione pazzesca, poi ha tutti queli pallini, che sembrano semplici abbellimenti e invece fanno parte del segno. Un casino di segni si somigliano. In pratica c'e' un segno per consonante e poi per ogni suono vocalico, che puo' essere prima, dopo, sopra, sotto (anche attorno) alla consonante della sillaba. Il problema e' che ogni suono vocalico puo' essere lungo o corto e ci sono cinque diversi toni. Ogniuna di queste combinazioni ha un segno vocalico differente. Veramente pazzesco. Mi sembra quasi piu' facile il cinese!

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