2004-09-13

Carina questa annotazione. L'ho trovata nella Introduzione di Stephen Fry al "Salmone del Dubbio" di Douglas Adams.
Quando guardiamo i quadri di Velásquez, ascoltiamo la musica di Mozart, leggiamo un romando di Dickens o ridiamo di una battuta del comico Billy Connolly, per fare quattro nomi a caso (ci vogliono molto tempo e molta riflessione per fare nomi a caso), ci rendiamo conto che essi parlano al mondo intero, con risultati senza dubbio magnifici. Quando guardiamo i quadri di William Blake, ascoltiamo la musica di Bach, leggiamo un romanzo di Douglas Adams o ridiamo di una battuta del comico Eddie Izzard, ci sentiamo gli unici al mondo ad aver capito cosa volevano dire. Tante persone li ammirano, ma nessuna (pensiamo) li comprende come li comprendiamo noi.

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